Dopo un lungo incontro svoltosi nella sede della città metropolitana a Bari, tra le categorie sindacali Fisascat Cisl Bari, Filcams Cgil, Uiltucs Uil, la Compass Group Italia e la Ladisa spa, torna il sereno nella vicenda del cambio di appalto per la mensa della Bosch che aveva scatenato la bufera. I Lavoratori impegnati nel servizio di ristorazione mensa aziendale, saranno tutti assunti a decorrere dal primo marzo prossimo.
A partire dal giovedì sarà infatti la Compass Group Italia a prendere in gestione la mensa della Bosch di Bari al posto della Ladisa spa. Ma il nuovo gruppo aveva fatto sapere di non volere i livelli occupazionali e di voler mandare a casa vari lavoratori, circa otto, violando così le disposizioni di legge e di contratto collettivo. Pronta la risposta dei sindacati che lo scorso 23 febbraio, avevano dato vita ad un sit-in di protesta. Nella giornata di ieri, dopo una faticosa e lunga trattativa si è giunti, solo nella tarda serata all’accordo, che ha fatto tornare il sorriso sul volto delle unità che sarebbero state messe fuori.
Presenti ala firma del documento tutte le parti coinvolte, per la Fisascat Cisl Bari, la segretaria Miriam Ruta e l’Avv. Antonio Lacirenza per la Filcams Cgil, Michele Jacono e per la Uiltucs Uil, Elena Cannone, oltre ai rappresentanti legali di Compass group Italia e Ladisa srl.