Si è tenuta questa mattina la cerimonia di commemorazione del quarantennale di concessione della Bandiera di Guerra all’allora 11° Battaglione Carabinieri. Madrina della bandiera è stata Anna Maria Ranieri, figlia di Vincenzo Ranieri, maresciallo dei carabinieri, medaglia d’argento, ucciso il 22 marzo 1976 nel tentativo di sventare una rapina a Santeramo.
La storia del reparto
Il reparto fu istituito il 2 maggio 1920 con decreto del Ministero della Guerra, assumendo l’originaria denominazione di “Battaglione Mobile Carabinieri di Bari”, con compiti di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Suddiviso su tre compagnie a piedi, una compagnia ciclistica e una sezione mitraglieri, venne soppresso il 30 dicembre 1923. Il 18 dicembre 1940, a seguito dell’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale, il Reparto venne ricostituito con la denominazione di 11° Battaglione Carabinieri Mobilitato, e inviato al fronte in Albania e successivamente in Montenegro, con compiti di polizia militare. L’8 settembre 1943, a seguito dell’armistizio, venne nuovamente soppresso. Per il tributo di eroismo e di sangue fornito durante il secondo conflitto mondiale, furono complessivamente concesse 6 Medaglie d’Argento, 32 Medaglie di Bronzo e 30 Croci di Guerra al Valor Militare.
Nel 1945, il Reparto venne rifondato e nel 1977 fu elevato al rango di “Comando di Corpo”, rimanendo invariato sino al 2000 con la denominazione di 11° Battaglione Carabinieri Puglia. Nel 2001 fu istituita la Compagnia di Intervento Operativo per supportare l’Arma territoriale in aree particolarmente sensibili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica. Nel 2015 sono state istituite le Squadre Operative di Supporto, per fronteggiare la minaccia del terrorismo. Infine, dal 18 settembre 2017, all’atto dell’assunzione del comando da parte del Colonnello Saverio CEGLIE, il Battaglione è stato elevato al rango di Reggimento. Il Reparto, a partire dal dopoguerra, è stato costantemente impegnato nei servizi di ordine e sicurezza pubblica predisposti in occasione dei più importanti eventi nazionali, oltre ad essere chiamato ad intervenire, con il Reparto di Soccorso, a seguito di tragici eventi calamitosi, ultimo dei quali il sisma che ha colpito l’Italia centrale nel 2016, ove è tuttora dispiegata una cucina da campo a supporto della comunità di Muccia, piccolo centro nell’entroterra maceratese.