“Le Ferrovie del Sud Est noi le abbiamo salvate: commissariandole, governando il passaggio in Fsi, investendo risorse. Per noi il rilancio era ed è l’unico obiettivo da perseguire, così come la trasformazione in Metropolitana di superficie al servizio delle popolazioni salentine, dei turisti, dell’ambiente, della valorizzazione del territorio”. Lo evidenzia in una nota il vice ministro dello Sviluppo Economico Teresa Bellanova.
Che aggiunge: “Vorrei ricordarlo a chi ancora pochi mesi fa difendeva quel management che per i magistrati ha creato un consolidato sistema di dissipazione del patrimonio pubblico, grazie a un radicato sistema di affidamenti ad personam di incarichi professionali e di appalti milionari per servizi, lavori e forniture, causa di una esposizione debitoria di circa 300 milioni di eurò, secondo il commissario nominato dal Governo aveva smarrito la propria missione: il trasporto pubblico locale, e secondo le ricostruzioni dei giudici pasteggiava con costosissime bottiglie di champagne a spese della società, cioè del denaro pubblico”. “Trasporto pubblico di qualità sui territori, opere pubbliche di qualità, legalità, trasparenza: questi – conclude – sono i nostri riferimenti, è questo che io difendo. Difendo le Ferrovie Sud Est, non chi ha tentato di distruggerle, considerandole un bancomat”.