Effettuato un parto naturale in una donna di 42 anni, già madre con parto cesareo avvenuto nel 2014. Il parto è avvenuto il 22 febbraio scorso nel reparto di Ostetricia e Ginecologia della Mater Dei Hospital dove è nato un bambino di 3420 grammi, con tecnica VBAC, acronimo inglese di Vaginal Birth After Cesarean, ovvero parto vaginale dopo un parto cesareo.
Medico responsabile del reparto è il dott. Luca Loiudice che con il gruppo delle ostetriche sta sensibilizzando all’attuazione di protocolli sull’umanizzazione del parto nel rispetto della libertà della donna che “deve poter operare scelte informate basate sui propri bisogni e sui propri valori”. Il VBAC è comunemente – ma impropriamente – detto “travaglio di prova” ed è opportuno che avvenga in una struttura preparata ad intervenire con il taglio cesareo in caso di complicanze. Il VBAC consente alle donne di vivere il completamento della gravidanza con l’esperienza del parto naturale, semplice e sicuro per mamma e bambino. Sono di questi giorni i dati che indicano che la Puglia ha una percentuale molto alta di tagli cesarei, con il 43,8% su una media nazionale annua del 35%. “Garantire la possibilità alle donne di poter avere un parto naturale – spiegano dalla clinica – dopo l’esperienza del cesareo, non solo consente loro di vivere l’emozione del parto ma anche di allineare la Puglia alla media nazionale con una riduzione dei costi della spesa sanitaria di circa 3 milioni di euro”.