La Cisl “chiede un tavolo congiunto tra il ministero dello Sviluppo economico ed il ministero dell’Agricoltura per la messa in opera in Italia del progetto gas da fonti rinnovabili, biometano cioè dalla gestione anaerobica degli scarti vegetali dell’agricoltura e dei rifiuti organici della raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Oltre che per l’ambiente e per la bolletta elettrica, ci sarà un importante risultato anche per l’occupazione”.
Infine, conclude Angelo Emilio Colombini, segretario confederale della Cisl, “proponiamo che sia la Regione Puglia ad essere capofila delle regioni per l’avvio della produzione di gas da fonti rinnovabili per cercare di comporre una contrapposizione sulla Tap che invece diventa un’infrastruttura utile anche per la distribuzione di biogas da produrre nelle regioni meridionali”.