La discussione sul futuro dello stadio San Nicola non si è quasi neanche aperta ieri in Consiglio comunale. Il punto era stato richiesto con una mozione presentata dai consiglieri di opposizione Domenico Di Paola, Giuseppe Carrieri, Irma Melini, Fabio Romito e Romeo Ranieri. Ma dopo la presentazione della mozione da parte di Di Paola la maggioranza ha chiesto l’intervento dell’assessore che però è stato negato dall’opposizione e ha fatto poi cadere numero legale.
La mozione
Nella mozione i consiglieri hanno chiesto “che la gara sospesa si concluda, che la concessione “provvisoria” alla FC Bari diventi onerosa, che con i relativi introiti e con altre fonti di finanziamento statale e/o regionale, il Comune provveda alla manutenzione straordinaria dello stadio, che sta cadendo a pezzi, per metterlo in sicurezza. Almeno sino a quando non si avrá definitivamente certezza di chi gestirá lo stadio nei prossimi anni. In questo momento la cosa piú importante per noi é la sicurezza dei tifosi che temiamo al momento sia compromessa”.
La protesta
Dopo la caduta del numero legale protesta l’opposizione. “E ancora una volta davanti ai problemi della Cittá per i quali proponiamo soluzioni, la maggioranza abbandona l’aula e fa cadere il numero legale”, denuncia Carrieri. “Trovo vergognoso – aggiunge Melini – aver abbandonato l’aula durante la discussione generale sulla monotematica sullo stadio San Nicola. Proprio Giannuzzi che si vanta essere un tifoso della squadra calcistica ha violentemente interrotto i lavori d’aula per non permettere a noi consiglieri di minoranza di portare all’attenzione di questa amministrazione la grave situazione in cui versa allo stadio.Siamo stati ancora una volta imbavagliati, questo consiglio comunale in assenza del suo sindaco ha dimostrato per quanto attiene alla maggioranza di centrosinistra di essere incapace di garantire un equilibrato e costruttivo di battito d’aula”.