“La mancanza di adeguata strumentazione a scuola all’epoca del fatto addebitato non può certamente attribuirsi alla volontà della docente”. Con questa motivazione il Tribunale di Trani ha annullato la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio per un giorno inflitta nel 2015 dal dirigente scolastico di un liceo di Barletta a una docente che non utilizzava il registro elettronico, ma il solo registro cartaceo.
Questo perché la scuola non metteva a disposizione degli insegnanti alcun supporto informatico. Ne dà notizia la Federazione Gilda-Unams, secondo la quale l’amministrazione è stata condannata a pagare le spese. Secondo il sindacato, il dirigente scolastico voleva “sostanzialmente imporre l’uso del registro elettronico, ma gli insegnanti dovevano provvedere a portare da casa il pc personale o annotare tutto a scuola sul cartaceo per poi trascrivere tutto a casa”. “Solo dopo questo episodio – conclude il sindacato – tutti i docenti della scuola hanno ricevuto un tablet da utilizzare per la compilazione del registro elettronico”.