Nessun gol segnato negli ultimi tre testa a testa. Una sola vittoria dal 2006 a oggi. Due su diciannove partite totali. La trasferta con la Ternana è stata storicamente avara di gioie per il Bari, che sabato 24 febbraio è chiamato a invertire la rotta per allungare la serie positiva inaugurata dall’1-0 sul Frosinone e proseguita con il successo di misura a Cremona. Quarta in classifica a 41 punti ex-aequo con il Cittadella, a -2 dal Palermo e a -8 dalle fuggitive Empoli e Frosinone, la squadra di Grosso è favorita dal pronostico contro gli umbri, ultimi a quota 22, ma dovrà evitare di sottovalutare l’avversaria. Entrare in campo molli potrebbe essere fatale.
Un concetto che trova d’accordo Andres Tello, centrocampista del Bari: “Attenzione alla Ternana – le sue parole – sarà la gara più difficile. Non dobbiamo pensare che sono ultimi in classifica. Al contrario, proprio per questo, hanno maggiore determinazione e cattiveria. Dovrà essere un Bari come quello visto nelle ultime due gare, grintoso, unito, umile e capace di difendere il risultato”.
Un gruppo che sembra aver tratto giovamento dalle scoppole con Empoli e Venezia: “Le difficoltà ci stanno aiutando a crescere – ha aggiunto Tello – a diventare un gruppo completo. Nello spogliatoio siamo uniti, ci sentiamo come una grande famiglia. In tutto ciò, poi, c’è da trovare il giusto equilibrio. La B è lunga e difficile, non possiamo fermarci dopo una sconfitta ne esaltarci dopo una vittoria. Il mio impiego? Le scelte tecniche sono del mister, non le discuto”.