LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,140 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,140 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, donna costretta a prostituirsi protesta davanti al Tribunale: “Non modificate la legge Merlin”

Pubblicato da: redazione | Mer, 21 Febbraio 2018 - 16:28
Tribunale di Bari - Borderline24-il giornale

Un appello ai magistrati baresi perché intervengano sul “rischio di legalizzare il favoreggiamento della prostituzione” è stato lanciato questa mattina da una ex vittima del racket della prostituzione che ha manifestato dinanzi al palazzo di giustizia di via Nazariantz a Bari.

Annunci

sanita.puglia.it

Adelina Sejdini, 42enne di origini albanesi, vive da alcuni anni a Brindisi. Circa 18 anni fa, dopo essere stata sequestrata, violentata e venduta, è arrivata in Italia dove per alcuni anni è stata vittima del racket della prostituzione. Da quando ha deciso di ribellarsi, “salvata dalle forze dell’ordine che considero i miei angeli e la mia famiglia”, dice raccontando la sua storia, si occupa di mediazione culturale ed è attivista di un’associazione impegnata nel recupero delle vittime della tratta e della prostituzione.

Oggi ha deciso di manifestare dinanzi al Tribunale Penale di Bari contro la decisione presa nei giorni scorsi dalla Corte di Appello di inviare gli atti del processo escort (quello sulle donne portate dall’ imprenditore Gianpaolo Tarantini nelle residente dell’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi perché si prostituissero) alla Corte Costituzionale per valutare la legittimità di alcuni articoli della legge Merlin. Adelina ha manifestato con una maglia su cui ha fatto stampare una foto di Falcone e Borsellino, si è dipinta sul volto i numeri delle vittime di tratta e una bandiera dell’Italia e ha preparato un cartellone con i suoi “no alla modifica della legge Merlin, alla legalizzazione delle case aperte e al racket della prostituzione”. “Oggi in Italia ci sono più di 120 mila donne vittime della tratta, – dice Adelina – ed è inaccettabile che si renda legittimo il comportamento di chi ‘aiutà le prostitute nel loro lavoro. Chi indossa la toga per me rappresenta una speranza di legalità, ma ora sono senza parole”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Dal Bari Calcio a ordinanza su...

Questa mattina, il coordinatore delle opposizioni e consigliere regionale Fabio Romito...
- 23 Dicembre 2024

Il Bari di Longo non c’è...

Parlare di crisi dopo due sconfitte in campionato è senz'altro prematuro,...
- 23 Dicembre 2024

Bari, Wiki loves Puglia: edizione record...

Sono dieci le fotografie premiate, più tre menzioni speciali, all’interno del...
- 23 Dicembre 2024

“Speciale feste Natale & Comunità”: gli...

In occasione delle festività natalizie, i servizi offerti dal Comune di...
- 23 Dicembre 2024