“Nell’instabile e violento momento storico che la nostra società sta attraversando, la paurosa avanzata e legittimazione dei fascismi ha smosso la comunità accademica della nostra Università assieme a noi studenti e a tutti coloro che la vivono ogni giorno. Il nostro appello, sottoscritto da Link Bari e Adi Bari, parte dalla convinzione che
le Istituzioni dello Stato, garanti dei valori costituzionali, hanno la responsabilità di far vivere il valore costituzionale dell’antifascismo in ogni luogo del nostro Paese, e l’Università non può sottrarsi all’impegno antifascista”. Si legge in un comunicato di Link Bari: gli studenti hanno quindi chiesto una presa di posizione al Senato Accademico.
Le richieste:
-
l’immediata condanna di ogni violenza di matrice fascista fondata sull’odio nei confronti del diverso
-
l’impedimento di concessione di spazi e agibilità politica e il disconoscimento di ogni formazione neofascista in quanto contraddittoria, nei principi, ai valori democratici della comunità accademica
-
il riconoscimento del valore dell’antifascismo tra i valori fondanti dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
-
l’inserimento dell’antifascismo tra i principi del nuovo Statuto dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.