Erano i predoni di supermercati e distributori di benzina del quartiere San Paolo, Libertà e Santo Spirito. Con 12 colpi messi a segno e una tentata rapina, da gennaio a novembre del 2017 che hanno fruttato un bottino complessivo di 12.800 euro. Questa mattina la polizia di Stato ha arrestato quattro baresi, con precedenti penali – Nicola Sassanelli 20 anni, Piero Bianco 22 anni, Gaetano Mininni 22 anni, Giuseppe Fraddosio 33 anni – per i reati di rapina aggravata, tentata rapina aggravata, porto continuato di arma da fuoco clandestina, ricettazione e furto aggravato in concorso.
Gli obiettivi delle rapine a mano armata erano “Eurospin” di via Accolti Gil, “Alter Discount” di via Mirenghi, “Penny Market” in via Brigata Regina, “Primo Prezzo” a Santo Spirito. Inoltre la banda, che non presenta legami con la criminalità organizzata, con base al San Paolo, ha assaltato i distributori di carburanti ad insegna “Esso” utilizzando anche autovetture di piccola cilindrata rubate, una pistola clandestina estremamente pericolosa in quanto realizzata modificando un’arma originariamente a salve, nonché una mazza in ferro. “Decisive per identificare i responsabili sono state le immagini degli impianti di videosorveglianza dei supermercati colpiti”, spiega nel video Annino Gargano, dirigente Squadra Mobile Bari.
La sera del 2 dicembre 2017 uno dei rapinatori, Nicola Sassanell era già stato arrestato in flagranza, nel corso di mirato servizio, da parte dei “Falchi” mentre, armato di pistola giocattolo in metallo priva di tappo rosso, stava rapinando il Supermercato “MD Discount” di via Achille Grandi nel quartiere Libertà di Bari. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Bari e condotte dagli uomini della Sezione Contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile, hanno consentito di raccogliere gravi e concordanti elementi di responsabilità a carico di tutti i componenti della banda criminale che, per la modalità seriali, aveva suscitato non poco allarme sociale.
Nell’ambito della medesima indagine, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di favoreggiamento personale anche altri tre soggetti residenti nei quartieri Libertà e San Paolo che hanno fornito al gruppo degli scooter poi utilizzati per commettere alcune delle rapine contestate. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per riscontrare le eventuali responsabilità penali degli arrestati anche per altre rapine commesse in Bari e nei comuni limitrofi con identiche modalità.