Rubano una macchina, sfuggono al posto di blocco dei Carabinieri ma vengono bloccati e arrestati dopo un lungo inseguimento e una colluttazione. E’ successo fra Molfetta e Bari Santo Spirito.
La centrale operativa del 112 aveva segnalato nel territorio di Bisceglie la presenza di un’autovettura Fiat 500, rubata poco prima a Bari Palese. Le immediate ricerche, condotte dai militari della locale Tenenza e da pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile di Molfetta hanno consentito di intercettare nei pressi dello svincolo Molfetta Nord tre soggetti a bordo dell’auto rubata. Lì è cominciato il pericoloso inseguimento. Giunti allo svincolo di Bari Santo Spirito, i malviventi, ormai braccati e raggiunti dai militari, hanno abbandonato l’auto, nel bel mezzo della carreggiata, e hanno deciso di tentare la fuga a piedi per le campagne. Dopo un breve inseguimento i tre sono stati raggiunti, ma hanno ingaggiato una violenta resistenza. Due malviventi – P.T. del quartiere San Pio e M.C. di Bari Palese – sono stati arrestati, mentre un terzo riusciva a fuggire.
Un vicebrigadiere del Nucleo Radiomobile di Molfetta, ha riportato contusioni ed è dovuto ricorrere a cure sanitarie per saturare le ferite provocategli dai malfattori durante le fasi concitate del fermo. All’interno dell’auto venivano ritrovate diverse lattine di olio, strumenti di effrazione e due trapani risultati rubati in un garage di Bisceglie.
I due baresi, poco più che ventenni, sono stati quindi tratti in arresto per i reati di violenza, resistenza a pubblico ufficiale, furto e ricettazione. Convalidato l’arresto, la Procura di Trani ha disposto per loro la misura cautelare della detenzione in carcere. Sono ancora in corso indagini per identificare il terzo complice.