“A dispetto di impegni presi con le organizzazioni sindacali, Aqp ha deciso durante il Consiglio di Amministrazione di licenziare i circa 20 lavoratori il cui contratto a tempo determinato per tre anni, è in scadenza proprio in questi giorni”. La denuncia è di Luigi D’isabella, coordinatore Filctem Cgil Puglia.
“Il paradosso – continua – che vede da un lato l’avvio di un processo di sanatoria del precariato nella pubblica amministrazione, mentre contemporaneamente nella più grande azienda pubblica partecipata della Regione Puglia, si mandino a casa dopo tre anni, oltre 20 lavoratori precari ai quali era stata assicurata la volontà di stabilizzare il loro rapporto di lavoro. Chiediamo ai vertici di Aqp di riconsiderare questa assurda decisione. Assurda anche perché porterebbe ad una successiva assunzione di altri lavoratori precari, vanificando l’esperienza maturata e riconosciuta in maniera esplicita in più occasioni dall’azienda stessa. Al Presidente della Regione Puglia Emiliano chiediamo di intervenire immediatamente per scongiurare il licenziamento di questi lavoratori”.