Il progetto di riqualificazione del Faro di San Cataldo prende corpo. Il consiglio comunale di Bari ha dato il via libera all’acquisizione dal Demanio del faro e delle zone limitrofe. L’ok all’operazione consentirà di progettare la riqualificazione dell’area e il riutilizzo ai fini turistici. “L’obiettivo – ha spiegato l’assessore Giuseppe Galasso – è quello di trasformarlo in uno spazio pubblico con aree verdi aperte a tutti”. Nel piano del Comune rientra anche il restyling della spiaggia.
Il progetto
Un nuovo belvedere che abbraccia il Faro, immerso in un parco. Via le auto dal curvone del lungomare di San Cataldo, spazio a pedoni e biciclette. Ecco come cambierà la zona del Faro più nel dettaglio: il progetto è stato redatto dall’architetto Mauro Saito ed è stato consegnato al Comune di Bari che ha già messo a disposizione per la riqualificazione di tutta l’area poco meno di un milione di euro.
Due i punti che saranno interessati dai lavori. Il primo è quello del Faro: il giardino che lo circonda sarà aperto alla città e ampliato. I locali esterni affidati al quartiere, all’interno potrebbe invece essere realizzato un museo. Il progetto prevede poi la costruzione di un belvedere. Il tratto di lungomare da Santa Lucia ai cantieri Ranieri dovrebbe essere chiuso alle auto: spazio quindi a pedoni e biciclette.
Nel tratto seguente, quello per intenderci da Santa Lucia fino alla spiaggetta di San Cataldo, l’intenzione è di creare (con ulteriori fondi) una camminata pedonale che si andrà a congiungere proprio con il pezzo di lungomare chiuso alle auto. La spiaggetta sarà poi dotata di servizi e di una rotonda.