Il dottore Giulio Pergola, del dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di Senso dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (UNIBA), è risultato vincitore del finanziamento triennale dalla Commissione Europea “Marie Skłodowska Curie Actions Global Fellowship” per il suo progetto dal titolo “Identification of brain developmental gene co-expression networks to understand risk for Schizophrenia”.
Un’opportunità importante per i ricercatori più promettenti, che l’Università Aldo Moro non si è lasciata scappare, diventando la seconda università in Italia a promuovere la stabilizzazione di un vincitore di questo programma di alta qualificazione.
Il reclutamento di Giulio Pergola, già vincitore di borsa Marie Curie durante il suo dottorato di ricerca in Germania, rappresenta una bella storia di valorizzazione del merito: “Dopo questa nuova esperienza all’estero spero di poter a mia volta contribuire alla formazione dei numerosi talenti presenti nel nostro territorio” afferma Pergola.
Esprime grande soddisfazione anche il professore Alessandro Bertolino, Direttore della Clinica Psichiatrica e supervisore del progetto per UNIBA: “Questo finanziamento rappresenta un bellissimo successo per il nostro gruppo di ricerca e per il nostro dipartimento. Abbiamo ulteriori possibilità di comprendere come il rischio genetico si traduce in meccanismi biologici associati alla malattia e di fornire ulteriore impulso alla crescita e alla internazionalizzazione di UNIBA”.
La ricerca sarà condotta in collaborazione con la Johns Hopkins University di Baltimora, una delle più prestigiose degli Stati Uniti. L’ipotesi alla base dello studio finanziato è che i geni associati al rischio di schizofrenia interagiscano tra loro durante l’infanzia e l’adolescenza coordinando funzioni cognitive come la memoria e l’apprendimento.