Boom degli Scientifici in Puglia: questi licei, sia per l’opzione tradizionale sia per Scienze applicate e indirizzo sportivo, si confermano la prima scelta per gli studenti pugliesi. L’Ufficio scolastico ha diffuso i dati definitivi delle iscrizioni per le scuole superiori, confermando quindi il trend nazionale.
I licei in generale sono stati scelti da più di uno studente su due (52,4 per cento) rispetto al 51,9 per cento dello sorso anno.
In particolare aumentano gli iscritti al Classico: 7,2% rispetto a 6,7% dell’anno scorso.
Lo Scientifico (indirizzo “tradizionale”, opzione Scienze Applicate e sezione Sportivo) si conferma essere in cima alle preferenze, mantenendo la percentuale più alta pari a 24,7% (24,5% lo scorso anno): sia l’indirizzo scientifico “tradizionale” sia l’opzione Scienze Applicate aumentano dello 0,1% rispetto allo scorso anno, raggiungendo rispettivamente 16,7% e 7,2%; l’indirizzo scientifico, sezione Sportivo, rimane invariato a 0,8%.
Aumentano le preferenze per il Liceo Linguistico la cui percentuale di iscrizione sale a 8,6% rispetto a 7,9% dello scorso anno.
Leggero calo per il Liceo delle Scienze umane (scende a 7,2% rispetto a 7,3% dello scorso anno), per i Licei musicali e coreutici (0,9%, rispetto a 1,1% dell’anno precedente), per il Liceo europeo/internazionale (0,5% rispetto a 1,3% dell’anno precedente). Il Liceo artistico resta stabile con il 3,2% delle preferenze.
Crescita delle iscrizioni per gli indirizzi Tecnici con il 30,8% (30,3% nel 2017/2018): il settore Economico registra 11,8% delle iscrizioni (11,4% lo scorso anno), quello Tecnologico si attesta al 19% (18,9% lo scorso anno).
In diminuzione le iscrizioni negli Istituti professionali: da 17,8% di un anno fa si passa a 16,8% per l’anno 2018/2019. In particolare, il settore dei Servizi scende da 11,4% a 11,2%, il settore Industria e Artigianato da 3,1% a 2,8%, i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), da 3,2% a 2,8%.
Sul piano generale si assiste anche per quest’anno al calo delle iscrizioni 2018/2019 sulle prime classi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado rispetto ai frequentanti di quest’anno scolastico 2017/12018 (-9,7% per entrambi gli ordini di scuola).