Sarà devoluto a sostegno dell’associazione Gabriel, onlus per l’umanizzazione dei reparti di oncologia, il ricavato della vendita dei biglietti per assistere alla rappresentazione “Andata e ritorno”, commedia in dialetto barese in due atti, messa in scena dalla Compagnia del Sipario, in programma sabato 17 alle 20,30 febbraio nell’auditorium dell’istituto Ettore Majorana (via Tramonte, 2 – Bari – S.Paolo).
L’evento – informa una nota – è organizzato dalla Università e-Campus, con il contributo delle associazioni culturali Noi che l’Arte e Gens Nova. L’intreccio narrativo si sviluppa sugli equivoci, i disagi, le sorprese e gli immancabili colpi di scena che spiazzeranno sia i personaggi della vicenda che gli stessi spettatori. “Questa volta, secondo un cliché a me caro – spiega il regista Emanuele Battista – a differenza dei protagonisti, gli spettatori conosceranno la storia e si divertiranno nel seguire i vari impicci e le molteplici ridicole situazioni che coinvolgeranno gli ignari attori”.
Al centro, una truffa organizzata ai danni dell’anziano padre Andrea, un uomo che vive solo, avidamente attaccato al denaro, che ogni giorno si consola e si diverte nel contare e ricontare le banconote gelosamente custodite nella cassaforte di casa. A lui piace ripetere le stesse operazioni anche in presenza dei suoi figli che, invece, guardano nervosamente questo suo gioco, perché hanno grande necessità di soldi. E allora scatta il piano per sottrarre il denaro al genitore: un ardito imbroglio con la complicità di un professionista delle truffe. L’intento è di “aiutare” l’anziano padre a guarire dalla propria mania e cupidigia e quindi ad avere una nuova visione del valore dei soldi. Ma la vita c’insegna che, a volte, proprio le cose programmate fin nei minimi dettagli non hanno l’esito sperato e anche in Andata e ritorno un imprevisto cambierà le sorti della storia, con un epilogo incredibilmente a sorpresa.