Metà partita giocata alla pari. Una terza frazione caratterizzata da ingenuità e efficaci controfughe avversarie che creano lo strappo decisivo. La Waterpolo Bari esce sconfitta per 12 a 7 dalla vasca del Foro Italico nel confronto con Roma Nuoto, nella nona giornata della serie A2 (girone Sud) di pallanuoto. I ragazzi di Risola con la rosa corta a causa dell’assenza di Scamarcio dell’ultim’ora non sono riusciti a tenere testa a una squadra composta da giovani di livello e giocatori esperti in grado di fare la differenza. Partita difficile fin dall’approccio per capitan Di Pasquale e compagni. Le calottine biancorosse soffrono il gioco veloce e lo soluzioni in attacco di La Penna, Camilleri e compagni. E proprio il centroboa giallorosso (autore di due reti) e il bomber Camilleri (a segno sei volte) trascinano i padroni di casa sul 3 a 0. La Waterpolo comunque tiene e col capitano si porta sul meno due a fine primo tempo. Nella seconda frazione si assiste a un botta e risposta con la Waterpolo in grado di portarsi sul meno uno con Provenzale e Roma con Camilleri brava a sfruttare l’uomo in più e a concludere nuovamente con efficacia alle spalle di Tramacera. Padolecchia sul filo della sirena, però, riporta ancora sotto la Waterpolo Bari. Nel terzo tempo si decide la partita. Dopo il botta e risposta tra La Penna e ancora Padolecchia (a segno tre volte nella vasca capitolina), Roma Nuoto sfrutta al massimo gli errori in attacco dei biancorossi e le controfughe, per prendere il largo con quattro reti siglate nell’arco di cinque minuti. Il più sei della squadra allenata da Gatto è solo alleviato dalla terza rete di Padolecchia. La quarta frazione diventa così una pura formalità.
“Abbiamo retto due tempi – spiega a fine gara Antonello Risola – contro una squadra forte. Nella terza frazione sono stati bravi loro a punirci a ogni nostro minimo errore e a colpirci in controfuga. Troppi tiri affrettati e due ripartenze di fila hanno ci hanno penalizzato. A guardare la classifica, tutte le squadre sono comunque lì. Bastano uno o due vittorie per ribaltare la situazione. Abbiamo tanto da lavorare e ci aspettano ora tre partite importantissime per la fine del girone di andata, quasi tre finali. Da lunedì inizia un altro lavoro con un’altra mentalità. Dobbiamo essere consapevoli che possiamo fare risultati importanti ma dobbiamo ritrovare serenità, quella che ci è mancata durante le ultime partite, assieme a cattiveria e orgoglio. Quelli che avevamo l’anno scorso. Mi assumo le responsabilità dell’andamento del campionato, ma dobbiamo ritrovare la giusta sintonia. Continuiamo a lavorare in maniera serena – conclude l’allenatore biancorosso – e riprendere ciò che buono abbiamo fatto finora”. La Waterpolo Bari in piena zona play out affronterà allo Stadio del Nuoto sabato prossimo Cesport Napoli per una difficile sfida salvezza.