“Esercitava la pratica del canottaggio nello specchio d’acqua portuale di Marisabella”. Con questa motivazione è stato sanzionato per 172 euro uno sportivo barese che ha poi segnalato quanto accaduto su Facebook. Decine i commenti di sdegno e di riflessione: nulla da dire sul divieto, ma per gli amanti di questo sport ormai sta diventando davvero difficile poterlo praticare senza divieti.
L’ordinanza riguarda tutta l’area portuale, in particolare la zona di Marisabella dove sono in corso accertamenti in vista della riapertura del cantiere della colmata. La Capitaneria ha inoltre intensificato i controlli in seguito al decesso di un canoista nel 2015 proprio nel porto di Bari, davanti al Cus.
“Una ordinanza -commentano alcuni sportivi – che però sta creando problemi a tutti coloro che devono allenarsi”.