Frammenti ossei e vasellame vario sotto via Sparano. Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dalla direttrice del Centro operativo per l’archeologia della Soprintendenza di Bari Francesca Radina, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere, all’altezza dell’isolato compreso tra via Putignani e via Principe Amedeo, dove sono stati rinvenuti dei reperti archeologici.
La Soprintendenza ha così disposto che gli scavi procedano con la massima attenzione attraverso la rimozione meccanica dei primi strati della pavimentazione, che l’approfondimento dello scavo, fino a quota 70 centimetri, venga eseguito manualmente al fine di verificare se esistano altri reperti e che tutte le lavorazioni vengano effettuate alla presenza di un archeologo.
Nel frattempo le lavorazioni del cantiere proseguono in altre zone della strada, in particolare con il completamento della pavimentazione stradale all’altezza dell’intersezione con via Putignani, davanti a Palazzo Micuzzi.
Nelle prossimi giorni sarà possibile valutare l’entità e la datazione dei reperti grazie alla presenza di un archeologo e ciò consentirà di comprendere se il cronoprogramma sarà confermato o dovrà subire dei condizionamenti.