Il servizio sanitario regionale, tra livelli essenziali di assistenza, equilibrio di bilancio, personale e spesa farmaceutica, è stato al centro oggi nella commissione Sanità del Consiglio regionale, dell’intervento del Direttore generale dei dipartimento Salute della Regione, Giancarlo Ruscitti.
Il dg ha relazionato sul Piano Operativo 2016-2018 illustrando i principali aspetti e tra questi ha indicato le azioni da mettere in campo per superare le criticità rilevate dai Ministeri vigilanti (Mef e Salute) oltre che da Agenas e Aifa: il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio che dovrà essere perseguito entro la fine dell’anno; il perseguimento dei Lea per i quali è stata raggiunta la sufficienza; i riscontri rispetto al Piano nazionale.
Ruscitti ha poi sottolineato la questione legata al personale, chiarendo che il blocco del turn over degli ultimi anni ha depauperato pesantemente gli organici. In commissione è così emerso che le apparecchiature di diagnostica non possono essere utilizzate H 12 per via della mancanza di personale. La Regione, che ha ottenuto nel 2017 il superamento graduale del blocco, ha chiesto ulteriori assunzioni prevedendo un allargamento delle piante organiche (al momento mancano 5-6000 unità) per consentire la copertura di tutti i servizi. Ruscitti si è anche soffermato sulla spesa farmaceutica, evidenziando i provvedimenti già adottati che hanno consentito notevoli economie di spesa, come i provvedimenti della Giunta regionale sulla modalità di prescrizione dei farmaci che hanno consentito un risparmio di 25 milioni nel 2017 rispetto al 2016 con la previsione di ulteriori contenimenti per il 2018.
Infine, il privato accreditato profit e no profit (enti ecclesiastici). Entro il 31 dicembre 20128 molti reparti saranno riconvertiti sulla alta complessità, con l’obiettivo anche di ridurre la mobilità sanitaria passiva. Previsto al riguardo anche un modello incentivante con un premio extra budget.