Le Asl pugliesi, nell’ambito della dotazione finanziaria già assegnata e in particolare dei fondi già liquidati, possono avviare un’azione di anticipazione straordinaria degli importi mensili degli assegni di cura per le mensilità che vanno dal 14 luglio 2017 al 31 dicembre 2017, per un massimo quindi di cinque mesi e mezzo. Lo rende noto un comunicato della Regione.
“Le Asl – riferisce la nota – sono state autorizzate da una determina dirigenziale, nell’ambito dell’assessorato al Welfare della Regione Puglia, con l’obiettivo di alleviare il carico di spese e di lavoro di cura sostenuto dalle famiglie e dai care giver familiari in favore di pazienti che si trovino in condizione di gravissima non autosufficienza e contemporaneamente in condizioni di estrema fragilità socioeconomica”. “Potrà accedere all’anticipazione straordinaria (nelle more della conclusione delle attività di valutazione e classificazione degli stessi utenti e quindi nelle more dei definitivi provvedimenti di ammissione a beneficio) chi abbia conseguito un punteggio di fragilità socioeconomica non inferiore a 80 punti e, tra questi, chi sia già in carico alle strutture sanitarie specialistiche e chi sia già noto per l’elevato grado di complessità delle cure e dell’assistenza richiesta in presenza di una avanzata e irreversibile stadiazione delle patologie presenti”.