Un agente della Polizia locale di Trani è stato aggredito alle spalle da un venditore ambulante abusivo, durante uno degli ultimi mercati del martedì. Lo denunciano Unimpresa Bat e Casambulanti per i quali l’aggressione all’uomo, tuttora convalescente, è “l’ennesimo, ulteriore episodio di aggressione fisica”. Alcuni anni fa, sempre nel mercato di via Superga, ci fu un’altra un’aggressione contro vigili urbani da parte di un abusivo, che oppose resistenza strattonandoli e colpendoli ripetutamente al punto da provocare loro leggeri ferite. E due mesi fa c’era stato l’allarme del comandante della Polizia Locale del comune di Altamura, preoccupato per la pubblica incolumità dei suoi agenti impegnati nel servizio di controllo nel mercato settimanale del sabato. E la situazione è sempre drammatica con una vera e propria contesa fra i venditori locali e gli stranieri, accusati di esercitare l’attività mercatale senza alcuna autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico e senza il rispetto delle norme in materia fiscale.
Savino Montaruli, presidente e coordinatore di Unimpresa e Casambulanti, ha espresso solidarietà all’agente aggredito nel mercato di Trani: “Siamo estremamente disorientati e molto contrariati – le parole di Montaruli – per il fatto che sull’episodio si continui a registrare un assordante silenzio istituzionale e del mondo della cosiddetta rappresentanza perduta. E’ disarmante la rassegnazione che ormai sta coinvolgendo le istituzioni locali di fronte ad episodi sempre più gravi e preoccupanti. La questione sicurezza nei nostri comuni viene ancora mortificata ad atteggiamenti omertosi che addirittura tenderebbero a “celare” episodi che evidentemente danno fastidio a chi vorrebbe far apparire questo territorio isola felice mentre per le strade accade tutto quello che ogni giorno, chi vive per le strade, vede, osserva e subisce”.
Non si può più aspettare, dunque: “Non sappiamo cosa si stia aspettando ancora, forse il morto ma noi ad aspettare il morto non ci stiamo quindi si adottino immediatamente provvedimenti urgenti ed improrogabili. Bisogna aumentare il numero delle Forze dell’Ordine. E’ inconcepibile che in città come quella di Andria si debba controllare il territorio, fare prevenzione, intelligence ed investigazione con forze ridotte ad un terzo rispetto alle necessità”.