I rappresentanti di Link Politecnico, Savino Ingannamorte, senatore accademico, e Chiara Vitale, vice presidente del Consiglio degli Studenti, sono stati convocati dal Rettore per discutere delle criticità dell’attuale Regolamento Tasse in seguito al sit-in di protesta tenutosi venerdì 26 gennaio.
Sono state avanzate delle proposte per far fronte alle palesi difficoltà della comunità studentesca a fronteggiare l’aumento spropositato della tassazione e venire incontro agli studenti che non hanno la possibilità di sostenere una tale spesa in così poco tempo.
Le proposte avanzate sono:
– il dimezzamento e la rateizzazione della seconda rata per l’anno accademico 2017/2018;
– che i laureandi in sessione straordinaria di marzo che non hanno finito gli esami entro il 31 dicembre non paghino la T2 o sia rimborsata;
– la proroga del termine ultimo per effettuare il pagamento senza more al 1 marzo 2018;
– la possibilità di presentare l’Isee corrente al fine del ricalcolo della rata per coloro che non l’hanno presentato;
– la possibilità per gli studenti di prenotarsi, svolgere e Verbalizzare gli esami di profitti anche se non è ancora avvenuto il pagamento della T2;
– che non si tenga conto del numero di crediti formativi (25 entro agosto) per la maggiorazione o che si considerino i crediti formativi entro la sessione autunnale.
Inoltre abbiamo chiesto che si possa presentare un’istanza per un sussidio economico straordinario per eventi che si sono verificati non oltre un anno prima della data di presentazione della richiesta, ovvero:
– malattia o handicap gravi del richiedente o di un componente il nucleo familiare
– perdita del posto di lavoro di un familiare produttore di reddito;
– perdita dell’unica fonte di reddito ovvero dell’unico alloggio del nucleo familiare;
– altre gravi motivazioni da valutare caso per caso.
Il rettore si è totalmente rifiutato di ascoltare tali richieste e ha posticipato la discussione di alcune di queste durante il Consiglio di amministrazione che si terrà domani mercoledì 31 gennaio alle ore 15.
Crediamo che l’amministrazione debba rivedere il corrente regolamento tasse, per questo abbiamo organizzato un altro sit-in in contemporanea con il Consiglio di amministrazione di domani 31 gennaio, affinché gli studenti vengano ascoltati e non si vedano costretti a rinunciare agli studi poiché le spese cui far fronte non sono sostenibili.