Si chiama Colibrì (Community Library) il progetto presentato dal comune di Bari e ora finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’avviso regionale “Community library, Biblioteca di comunità”, con fondi Por.
Il dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio della Regione ha ufficializzato il finanziamento del progetto che prevede di realizzare una rete di 11 biblioteche di comunità in altrettanti quartieri cittadini, per un valore di un milione 873.108,66 euro. “Il progetto costituisce una parte importante della rete che stiamo costruendo sullo spazio pubblico in tutti i quartieri – commenta il sindaco Antonio Decaro -. In questo caso l’obiettivo è tenere insieme la riqualificazione dei luoghi con il tema dell’accesso universale alla cultura e delle opportunità per tutti. Nelle prossime settimane lanceremo un bando sulle Reti civiche urbane per elaborare dal basso proposte culturali e di animazione nei quartieri, per dare ancor più protagonismo alle comunità e riempire questi spazi di idee e iniziative”.
Il progetto Colibrì nasce dall’esperienza pilota della rete delle biblioteche scolastiche Biscò avviata nel 2014 e amplia la sua portata attraverso l’integrazione di alcune realtà civiche e bibliotecarie non scolastiche, come quella del Museo Civico, o già attive a Bari, come la Biblioteca dei ragazzi e delle ragazze, la Cagnazzi, la Lozito, la Iurlo e la Don Bosco. Quest’ultima, inaugurata nel 2016 grazie al progetto Cantieri di cittadinanza, è stata acquisita in comodato dal comune di Bari per la candidatura al bando. I presidi della nascente rete cittadina sono distribuiti sull’intero territorio: Catino (biblioteca di quartiere V. Zito), San Paolo (biblioteca scolastica Lombardi), Libertà (quartiere Don Bosco), San Girolamo (biblioteca scolastica Duse), San Cataldo (Biblioteca scolastica G. Marconi), San Nicola (Museo Civico), Murat (biblioteca scolastica Mazzini), Carrassi (biblioteca di quartiere Cagnazzi), San Pasquale (Biblioteca dei ragazzi/e), Carbonara (biblioteca scolastica De Marinis), Japigia (biblioteca di quartiere Iurlo). Grazie al finanziamento regionale, ciascuna biblioteca della rete Colibrì sarà dotata di nuovi arredi ergonomici, allestimenti, dispositivi illuminotecnici, tecnologie e dotazioni informatiche negli spazi di lettura che saranno diversificati e ridisegnati. Saranno anche valorizzati gli spazi esterni.