Il Partito democratico ha sfornato le liste per le prossime elezioni del 4 marzo. Tra riconferme ed esclusi eccellenti, alla fine l’elenco dei candidati a Camera e Senato è stato reso ufficiale e pubblicato anche sulla pagina web del Pd, oltre ad essere stato presentato dallo stesso Matteo Renzi in un post su Facebook. “Abbiamo messo in campo la squadra più forte – scrive il segretario del partito – Abbiamo idee vincenti e convincenti”.
Le liste in Puglia
I malumori per la compilazione delle liste non sono mancati. A Taranto forte è stata la ribellione per la presenza di candidati baresi nella provincia ionica, così come non è mancato il disappunto per i grandi esclusi. Primo tra tutti Nicola Latorre, ex senatore, originario di Fasano.
Ecco tutti i nomi dei candidati. Marco Lacarra, attuale segretario del Pd Puglia, corre sia nel listino bloccato come prima scelta per Bari – Altamura, sia nel collegio uninominale di Bari (Libertà e Marconi). Primo anche Francesco Boccia nel listino di Lecce – Casarano e Nardò, Ubaldo Pagano si ritrova nel listino di Taranto – Brindisi e Monopoli, primo a Lecce – Brindisi e Taranto Dario Stefano mentre l’ex parlamentare Dario Ginefra, da poco diventato papà, è al secondo posto nel listino di Bari – Foggia – Andria dopo Assuntela Messina, presidente del Pd Puglia, unica donna capolista per il Pd Puglia. Riconferme anche nei collegi uninominali: per la Camera ricompaiono Liliana Ventricelli, Sergio Blasi, Filippo Caracciolo, Francesco Spina; per il Senato Elena Gentile, Fabiano Amato, Teresa Bellanova, Dario Stefano, tra i nomi.
La nuova legge elettorale
l Rosatellum bis, la nuova legge elettorale, prevede un sistema elettorale misto: un terzo dei deputati e dei senatori viene eletto in collegi uninominali e i restanti due terzi con metodo proporzionale e in listini corti. Alla Camera su 630 deputati 232 seggi saranno assegnati in collegi uninominali, mentre 386 saranno ripartiti su base nazionale in piccoli collegi plurinominali, 12 sono riservati alla circoscrizione Estero. Al Senato su 315 senatori 116 saranno assegnati in collegi uninominali, 193 ripartiti su base regionale in piccoli collegi plurinominali, 6 nella circoscrizione estero.