Nessum aumento di tasse per il 2018. E’ quanto emerso questo pomeriggio dalla conferenza cittadina sul bilancio di previsione 2018/2020 del Comune di Bari. All’incontro hanno partecipato gli assessori al Bilancio e ai Lavori pubblici, Alessandro D’Adamo e Giuseppe Galasso, e il direttore della ripartizione Ragioneria Giuseppe Ninni.
Con il Bilancio di previsione per il triennio 2018/2020, nell’ottica di salvaguardare le fasce più deboli della città, è stato deciso di mantenere inalterate, rispetto al 2017, le dotazioni di bilancio dedicate al Welfare (72 milioni), Istruzione e Politiche Giovanili (30,5 milioni), nonostante l’esigenza di contenimento della spesa.
Per quanto riguarda le tasse per l’anno 2018 non sono stati previsti aumenti con riferimento alll’Imu, la Tasi, l’imposta comunale sulla pubblicità, i diritti sulle pubbliche affissioni e la Tosap.
In tema di tassa sui rifiuti (Tari), nell’anno 2018 l’Amministrazione estenderà il servizio di raccolta differenziata “porta a porta”, ad altri quartieri (Bari Vecchia, San Paolo Stanic, Carbonara, Ceglie e Loseto), con l’obiettivo di offrire alle future generazioni una città meno inquinata ed ecosostenibile, con contestuale potenziale riduzione nel tempo, dei costi del servizio, in virtù del miglioramento della percentuale di rifiuto differenziato raccolto e conferito in discarica evitando di incorrere nell’ecotassa. La gestione da parte dell’Amiu Puglia della raccolta differenziata “porta a porta” implica un incremento del costo del servizio. Ooiché le tariffe Tari sono correlate alla necessità di garantire per legge la totale copertura dei costi del servizio, per l’anno 2018 l’Amministrazione comunale compenserà l’aumento dovuto all’avvio del servizio di raccolta “porta a porta” con un contributo con fondi del civico bilancio, di cui parte grazie alla distribuzione dei dividendi della stessa società AMIU Puglia e in parte da risorse relative alla fiscalità generale. A seguito di tale intervento dell’Amministrazione, le tariffe Tari 2018 resteranno sostanzialmente invariate rispetto a quelle dell’anno 2017.
Resteranno altresì confermate tutte le esenzioni e riduzioni Tari in favore delle famiglie a basso reddito, di quelle numerose, di quelle composte da ultraottantenni, nonché le agevolazioni in favore di imprese che virtuosamente avviano i rifiuti al loro riutilizzo. Inoltre, secondo i dati a disposizione della ripartizione Tributi del Comune di Bari, per il 2018 è aumentato il numero dei nuclei famigliari che rientrano nelle fasce di esenzioni e agevolazioni. Per questo l’amministrazione comunale ha stanziato in bilancio ulteriori risorse.