In un anno nel distretto di Corte di Appello di Bari gli omicidi volontari sono aumentati da 79 a 99 e i femminicidi da 19 a 25. Il dato è contenuto nella relazione del presidente della Corte di Appello di Bari, Franco Cassano, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. “L’aumento crescente dei reati di omicidio volontario (20 in più dal giugno 2015 al giugno 2017) potrebbe far dubitare, nonostante la sensibile diminuzione di taluni reati (estorsioni, usure, rapine), nel miglioramento della sicurezza collettiva in ambito distrettuale. Tuttavia, – evidenzia Cassano – occorre correlare quei dati con gli esiti delle indagini, che, generalmente, hanno assicurato in tempi rapidi alla giustizia i responsabili degli eventi delittuosi (come dimostra l’aumento sensibile dei procedimenti con autore noto), restituendo alla collettività un tasso elevato di percezione della propria sicurezza”.
“Il dato foggiano – continua il presidente – conferma l’allarme crescente determinato dalla consumazione dei reati in quei territori, che va ad aggiungersi a quello suscitato dalla criminalità organizzata del foggiano e della mafia garganica, due associazioni criminali che agiscono con metodo mafioso, pervadendo l’intera Capitanata e assoggettandola ad una omertà che, spesso, si fonda sul consenso e sulla connivenza. L’efferatezza di taluni recenti omicidi ne ha finalmente portato alla ribalta la pericolosità sociale. Seguiranno sicuramente importanti risultati a livello di indagini”.
Nella relazione si evidenzia anche l’aumento dei procedimenti per corruzione, concussione, peculato e stalking, e la diminuzione di quelli per riciclaggio, usura ed estorsione. Cassano ha, inoltre, sottolineato il calo delle pendenze sia nel settore penale che in quello civile nonostante l’aumento dei nuovi procedimenti e le carenze di organico. “Ciononostante, – ha detto – in questo distretto sono state assunte decisioni qualitativamente importanti e innovative”, facendo riferimento ai provvedimenti in materia di contrasto al terrorismo islamico e in tema di manipolazione del mercato.