Arrestata a Monopoli una 43enne accusata di atti persecutori, lesioni personali e danneggiamento.
Le indagini sono iniziate dalla denuncia presentata in caserma da un 41enne, titolare di una nota pizzeria di Monopoli, nei confronti della ex convivente, la quale, a seguito della fine della loro relazione, da oltre sei mesi lo perseguitava con ripetute minacce di morte e aggressioni fisiche. Nel novembre scorso, nel corso dell’ennesima lite, la 43enne è arrivata al punto di colpire l’uomo alla testa con un ferro da stiro, mandandolo al pronto soccorso. Le indagini svolte dai carabinieri, inoltre, hanno documentato che la donna, nell’ultimo periodo, si era resa responsabile di ripetuti atti vandalici (rottura di vetri) ai danni dell’esercizio commerciale di proprietà dell’ex compagno, sulle cui pareti aveva realizzato con la vernice anche alcune scritte ingiuriose. Tali episodi, comprovati anche dalle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del locale, avevano provocato addirittura la diminuzione della clientela della pizzeria, intimorita dalle ripetute incursioni della donna, che, in alcuni casi, si verificavano anche durante l’orario di apertura dell’esercizio e davanti gli occhi degli avventori seduti ai tavoli.
Su disposizione del gip di Bari, la 43enne è finita ai domiciliari.