Azionisti “privilegiati” ai quali sarebbe stata data la possibilità di vendere i titoli prima del previsto, altri soci che invece aspettano da mesi di vendere per recuperare almeno in parte i soldi impegnati. Nuovo caso sulla Banca popolare di Bari. A riportarlo Repubblica Bari.
A sostenere questa tesi è l’associazione Avvocati dei consumatori, che sta difendendo un socio della banca che da anni prova a vendere i suoi titoli. Il caso presto arriverà in tribunale affinché venga fatta chiarezza sull’ordine cronologico di vendita dei titoli: risulterebbe che qualcuno abbia venduto prima del previsto, superando in modo irregolare nell’elenco tutti gli azionisti prima di lui.
L’azionista seguito dall’associazione presenta l’ordine di vendita delle sue 400 azioni il 14 dicembre del 2015. Nel registro però compaiono quattro ordini di vendita presentati dopo questa data: uno il 21 dicembre del 2015, gli altri tre il 29 dicembre del 2015. Questi quattro hanno venduto le loro azioni.