Lavori straordinari di manutenzione nei due tribunali di piazza De Nicola e via Nazariantz, per rispondere alle continue richieste di intervento anche da parte dello stesso procuratore Giuseppe Volpe. Dall’aria condizionata in tilt alle infiltrazioni fino alla caduta di calcinacci dalle facciate.
Le rassicurazioni in merito a nuovi lavori sono arrivate questa mattina al margine della firma del protocollo di intesa tra il Ministero di Giustizia, l’Agenzia del Demanio, la Città metropolitana di Bari, il Comune di Bari e il Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche, la Corte d’Appello di Bari e la Procura generale della Repubblica per avviare l’iter delle procedure per la realizzazione del nuovo Polo della giustizia di Bari.
L’atto di oggi, come anticipato già da Borderline24, ha permesso di mettere in sicurezza i 30 milioni di euro necessari per la realizzazione del polo della giustizia e di assicurare nella disponibilità del Comune le due aree delle casermette.
“Oggi è una giornata importante – ha dichiarato il sindaco Decaro -: sono venuto qui al Ministero a rappresentare gli interessi della città, gli interessi dei baresi, su un tema fondamentale che è quello dell’edilizia giudiziaria, una questione annosa che merita una risposta definitiva, sebbene dal 1° settembre del 2015 non sia più di competenza dei sindaci. Ho firmato un atto che mette in sicurezza la città, nel quale si dice che sicuramente realizzeremo il Polo di giustizia, cominciando con lo studio di fattibilità che dovrà valutare le diverse ipotesi di localizzazione. Al contempo mettiamo in sicurezza due aree enormi, la caserma Milano e la caserma Capozzi, che entrano nella disponibilità del Comune e in questo modo vengono sottratte a possibili tentazioni di speculazioni edilizie, e mettiamo in sicurezza i fondi che oggi il Ministero ci ha garantito all’interno del protocollo per realizzare almeno il primo lotto del Polo della giustizia barese”.