La Corte di Assise di Appello di Bari ha confermato due ergastoli e una condanna a 30 anni di reclusione, nei confronti dei presunti sicari di due omicidi di mafia commessi a Bitonto nel luglio 2007. Confermato l’ergastolo per il 29enne Giuseppe Digiacomantonio e per il 32enne Salvatore Ficarelli, e 30 anni di carcere per il 37enne Giosuè Perrelli, tutti pregiudicati affiliati al clan Strisciuglio di Bari.
I due delitti contestati nel processo sono l’omicidio del 29enne Vito Napoli, ritenuto all’epoca elemento di spicco del clan mafioso Conte di Bitonto, e quello del 29enne Giuseppe Dellino, affiliato allo stesso gruppo criminale degli assassini, il clan Strisciuglio. Stando alle indagini Digiacomantonio, Ficarelli, Dellino, e Giuseppe Ladisa (quest’ultimo morto suicida in carcere nel 2009) uccisero a colpi di arma da fuoco Napoli. Alcuni giorni dopo Digiacomantonio e Perrelli, su ordine del clan, eliminarono Dellino, ritenuto un affiliato inaffidabile