Hanno un volto e un nome tre delle quattro persone responsabili, secondo la Procura di Trani, della rapina ai danni della proprietaria di una pescheria, avvenuta lo scorso 10 novembre a Barletta. Ieri mattina la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip presso il Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Michele Calabrese, pregiudicato 39enne di Barletta, e Igli Kamberi, pregiudicato albanese di 32 anni, entrambi già sottoposti alla misura della sorveglianza speciale. Eseguita inoltre la misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un minorenne di 15 anni; i tre sono ritenuti responsabili del reato di rapina aggravata in concorso.
A seguito di un’intensa attività d’indagine, i poliziotti del locale commissariato della Polizia di Stato hanno individuato gli autori della rapina avvenuta a Barletta il 10 novembre scorso ai danni di una giovane donna, dipendente di una ditta che commercia prodotti ittici. Quattro persone, a bordo di due scooter con targhe contraffatte, con volto nascosto dietro caschi da moto, avevano per ore perlustrato la zona dove risiede la vittima, per intercettarla mentre andava in una banca del centro a depositare l’incasso della serata precedente.
Dopo aver pedinato l’auto con a bordo la vittima, quando la donna si è fermata nei pressi dell’istituto bancario, un componente della banda si è avvicinato e le ha rapinato la somma di circa 10 mila euro in contanti e diversi assegni. L’attività d’indagine, supportata da attività tecniche, ha consentito di individuare tre dei quattro componenti della banda; a seguito di perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dei sospetti, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato i due ciclomotori utilizzati per compiere la rapina e l’abbigliamento indossato in tale occasione. Dopo le formalità di rito, i due maggiorenni sono stati condotti nel carcere di Trani, a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre il minorenne è stato condotto presso una comunità di recupero.
Sono in corso ulteriori indagini per addivenire all’identificazione della quarta persona coinvolta nell’episodio delittuoso e per verificare se la banda sia responsabile di altre rapine, perpetrate con analogo modus operandi, avvenute recentemente nella città di Barletta.