“Alla prima occasione, la maggioranza di centrosinistra del Comune di Bari ha confermato che le accuse di scarsa propensione al lavoro da me formulate e alla base delle mie dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio erano fondate”. A parlare è Pasquale Di Rella dopo il Consiglio comunale di ieri.
“La seduta ordinaria di ieri è durata poco più di quattro ore – spiega – ed è servita esclusivamente ad approvare la nomina del nuovo Collegio dei Revisori dei Conti. I 75 punti iscritti all’ordine del giorno dei lavori non sono stati nemmeno sfiorati e i molteplici problemi dei cittadini baresi continuano a non destare l’attenzione di politici in tutt’altre faccende affaccendati. Attendiamo la convocazione della prossima Conferenza dei Capigruppo, promessa ben dodici giorni or sono dal presidente Cavone nel suo discorso di insediamento – conclude – per verificare quante sedute consiliari saranno convocate nel mese di febbraio e quante ore di ‘lavoro’ si vorranno dedicare ad una città sempre più abbandonata a se stessa”.