Un progetto di autorecupero per evitare lo sgombero del centro d’accoglienza e dare continuità alle attività che si svolgono da otto anni nell’edificio in via Fanelli dichiarato inagibile dall’ufficio tecnico del Comune. L’ex liceo Socrate è attualmente abitato da circa 40 persone in maniera stabile (precari della ristorazione e del lavoro domestico e di assistenza) e da 50 ospiti, lavoratori stagionali o rifugiati in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno. Il protocollo d’intesa prevede l’affidamento della struttura all’associazione dei residenti (volontariato) per la gestione di un centro di accoglienza di pubblica utilità.
Il comitato per la casa ed i diritti umani di Via Fanelli propone a Comune e Regione un modello di accoglienza per la collettività nel quale i beneficiari sono partecipi del loro percorso di integrazione. “Attraverso una ristrutturazione “in economia” dell’immobile – spiega nel video il portavoce Angelo Cardone – con un risparmio sulla ristrutturazione di un immobile pubblico che comunque necessita di adeguamenti. La nostra idea di progetto prevede oltre che alloggi per lavoratori stagionali (posti letto, non appartamenti o abitazioni), anche l’attivazione di servizi assistenziali per la cittadinanza del quartiere”.