Partiranno questa settimana i lavori di ripristino delle giostrine di piazza Garibaldi. Ad assicurarlo l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso e la presidente del Municipio I Micaela Paparella, che nei giorni scorsi hanno compiuto un sopralluogo per individuare la posizione in cui installare un’altalena per bambini con disabilità, donata dall’Associazione Italiana Charcot Marie Tooth onlus nell’ambito del progetto “Tutti in altalena!”.
La struttura ludica sarà montata nell’area giochi esistente, su uno spazio della pavimentazione antitrauma al momento libero.
Con l’occasione, nell’ambito dell’accordo quadro per la manutenzione delle giostre e degli arredi nei giardini comunali, saranno effettuati degli interventi di ripristino dei giochi deteriorati.
“La prossima settimana inizieremo con i lavori per l’installazione della nuova altalena accessibile a tutti – ha commentato Giuseppe Galasso -. Oltre al montaggio della nuova giostrina, procederemo con la riparazione delle altre presenti che con l’andar del tempo risultano parzialmente danneggiate. In particolare, sostituiremo alcune parti mancanti o danneggiate, riverniceremo interamente il castelletto, ricoperto da scritte varie, e procederemo contestualmente a un intervento di igienizzazione complessiva dell’area ludica. In una ventina giorni completeremo questo piccolo intervento che però assume una grande valenza per tutti i bambini, poiché arricchirà la dotazione di attrezzi ludici e, laddove necessario, permetterà di riqualificare quelli esistenti all’interno del giardino”.
“Grazie all’impegno dell’Associazione Italiana Charcot Marie Tooth – ha aggiunto Micaela Paparella – abbiamo avuto la possibilità di montare, in piazza Garibaldi, un’altalena che consentirà ai bambini con difficoltà di giocare con i loro coetanei e trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta. Questo risultato, peraltro, si deve alla generosità di tanti cittadini baresi che hanno risposto all’appello lanciato dalla onlus per la raccolta dei fondi per garantire il diritto al gioco a tutti i bambini”.