L’edizione 624 del carnevale di Putignano è dedicata agli “eroi” moderni attraverso la satira e il racconto della storia contemporanea dei carri allegorici. La manifestazione carnevalesca più antica d’Italia e più lunga d’Europa prevede un programma ricco di appuntamenti: oltre alle sfilate (del 28 gennaio e 4, 11 e 13 febbraio) sono in programma spettacoli di piazza, dj set, eventi per bambini e degustazioni. Due i “main event” con il concerto del rapper torinese Shade (4 febbraio) e l’esibizione canora di Cristina D’Avena e Gem Boy Show (11 febbraio).
Come lo scorso anno, l’accesso per il pubblico al percorso mascherato sarà a pagamento con imponenti misure di sicurezza: al botteghino il costo del ticket intero è di 12 euro, 9 euro invece per gli under 14. Con la possibilità di acquistare un abbonamento per le quattro sfilate a 20 euro (15 euro quello ridotto).
La vera attrazione sono i giganti di cartapesta. Realizzati completamente a mano dagli artigiani pugliesi in continuità con la tradizione iniziata nel secondo dopoguerra. Negli hangar putignanesi si contano poco più di 20 quintali di carta e il lavoro costante di circa 20 artigiani per dare vita a un solo carro, opera che spesso supera anche i 15 metri di altezza. Sul sito web carnevalediputignano.it è disponibile il programma completo
Questa mattina Farinella, la maschera simbolo di Putignano, ha aperto la conferenza stampa di presentazione nella sala stampa della Regione (come mostra il video). “Cerchiamo sempre di migliorare a livello nazionale”, ha detto Giampaolo Loperfido, presidente Fondazione Carnevale di Putignano. “Vogliamo consolidare uno dei contenitori culturali più importanti”, ha aggiunto Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo e Cultura Regione Puglia.