“Simili o uguali?”. Riprendendo lo slogan del nuovo movimento dell’ex Pd, Pietro Grasso, l’agenzia di comunicazione barese Moscabianca racconta quanto accaduto sulla campagna elettorale dell’ex presidente del Senato.
“Siamo stati contattati per partecipare ad un contest di comunicazione – spiega Serena Fortunato, socia fondatrice di Moscabianca – abbiamo presentato due proposte, preparate in 48 ore sulla base di un brief ricevuto il 23 dicembre. Ne siamo stati contenti trattandosi di una nuova compagine politica nazionale. Poi il 28 dicembre ci è stato comunicato che la scelta era ricaduta su un’agenzia milanese, autrice, immagino, della campagna on air in questo momento. Oggi scopriamo che però la nostra proposta ha ispirato la campagna di tesseramento dei volontari. Siamo divertiti – aggiunge Fortunato – e anche un po’ basiti. Non abbiamo ricevuto alcun incarico da Liberi e Uguali, ne’ ci è stato comunicato che una delle nostre proposte sarebbe stata utilizzata per altri scopi, sebbene i nostri referenti per il contest siano stati assolutamente corretti e trasparenti fino ad aggiudicazione. Che dire? Simili o uguali? Lasciamolo stabilire alla rete”.