Depositate le motivazioni sulla destituzione del magistrato Francesco Bellomo dal Consiglio di Stato, che da quanto emerge, giudicano adeguata la sanzione e ritengono che i comportamenti del magistrato abbiano arrecato un grave vulnus (lesione del diritto).
Nelle ultime settimane sarebbero inoltre giunte altre sette segnalazioni da parte di altrettante donne che avrebbero segnalato molestie analoghe a quelle subite dalle altre candidate al concorso in magistratura.
Secondo le segnalazioni riportate, nella scuola per aspiranti magistrati di Bellomo, alcune allieve sarebbero state sottoposte a molestie, obbligate a firmare un contratto che imponeva un dress code con minigonna e tacchi. Domani il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa (Cpga) voterà, a scrutinio segreto, la presa d’atto della destituzione: a quel punto, mancherà solo il decreto del Capo dello Stato per renderla esecutiva. Nel frattempo Bellomo ha annunciato querele e ricorsi.