Bari, treni inquinanti: chiusa l'inchiesta della Procura. Indagati i vertici di Trenitalia Puglia - Borderline24.com
DOMENICA, 12 GENNAIO 2025
78,552 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,552 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, treni inquinanti: chiusa l’inchiesta della Procura. Indagati i vertici di Trenitalia Puglia

Pubblicato da: redazione | Ven, 12 Gennaio 2018 - 16:30
Trenitalia

La Procura di Bari ha chiuso le indagini sulle presunte violazioni ambientali relative allo smaltimento sui binari dei reflui provenienti dai bagni di alcuni modelli di treni in uso a Trenitalia. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari, a firma del pm Baldo Pisani è stato notificato a Mariella Polla, in qualità di direttore regionale Puglia di Trenitalia, e a Fabio Carlo, responsabile del servizio manutenzione e pulizie Puglia della società.

Annunci

sanita.puglia.it

L’indagine dei carabinieri del Noe di Bari, nel novembre 2016, portò al sequestro di 8 treni regionali, 4 Minuetto e 4 Vivalto. Secondo la Procura, la violazione accertata consiste nell’aver “smaltito illecitamente rifiuti speciali non pericolosi, quali reflui dei servizi igienici contenuti nei serbatoi, attraverso lo scarico sui binari della tratta ferroviaria gestita da Trenitalia che si attiva quando la velocità del rotabile supera i 40 chilometri orari”. Gli inquirenti ritengono, infatti, che il codice dell’Ambiente preveda che i reflui debbano essere trattati a bordo per evitare che lo smaltimento sulla linea possa essere fonte di rischio biologico.

La replica di Trenitalia

“Pur nel convincimento di aver sempre operato nel pieno rispetto della normativa vigente, per venire incontro alle indicazioni dell’Autorità Giudiziaria, Trenitalia ha immediatamente approvato un importante piano di investimenti finalizzato ad introdurre modifiche migliorative su tutta la flotta Minuetto e Vivalto d’Italia passando a un sistema di toilette a circuito chiuso”. Lo comunica Trenitalia in una nota, con riferimento all’indagine della Procura che ipotizza lo smaltimento illecito di rifiuti non pericolosi perché da quei due modelli di treni i reflui dei bagni venivano scaricati direttamente sulla linea ferroviaria. “A tal fine, – spiega Trenitalia – sono stati già stipulati contratti con le imprese incaricate di realizzare dei dispositivi atti ad eliminare le contestate dispersioni, che saranno installati su tutti i treni interessati e sono state già realizzate le modifiche sul primo esemplare di veicolo per ciascun tipo”. La società, comunque, “ribadisce che, sul piano tecnico, tutti i treni utilizzati sono assolutamente in linea con le specifiche tecniche stabilite dalla normativa europea”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

I sette fatti più importanti a...

L'odissea di un passeggero Flixbus lasciato sulla statale. L'inchiesta sul neonato...
- 12 Gennaio 2025

Santacorsa running crew: in corsa atleti,...

Spirito di squadra e amore per lo sport. Se a questo...
- 11 Gennaio 2025

A Monopoli il primo appuntamento su...

Dopo il successo degli anni scorsi torna il consueto appuntamento con...
- 11 Gennaio 2025

Nel 2024 monitorati oltre 42mila siti...

Nel 2024 l'attenzione principale della polizia postale per la sicurezza cibernetica...
- 11 Gennaio 2025