Si sblocca il finanziamento per la ristrutturazione del Teatro Margherita e dell’ex Mercato del Pesce. In serata è arrivata la firma del ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini che porterà nelle casse del Comune 3,9 milioni di euro complessivi, di cui 2 destinati al progetto del Teatro e 1,9 a quello di ristrutturazione dell’antico mercato di piazza del Ferrarese. Si tratta di tasselli fondamentali per il polo dell’arte contemporanea presente nei programmi dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Decaro.
“Ringrazio il ministro Franceschini – commenta Decaro – per aver mantenuto l’impegno preso con la città di Bari durante la sua ultima visita in occasione della riapertura del Castello. Per noi è fondamentale ricevere questi fondi che ci permetteranno di completare la riqualificazione di due contenitori storici tra i più importanti della città. Il nuovo volto del Teatro Margherita e del Mercato del Pesce cambierà completamente l’assetto di questa parte di Bari e, speriamo, ci aiuterà a costruire una nuova immagine, culturale ed europea, della nostra città. Siamo fiduciosi anche sul finanziamento che servirà a riqualificare palazzo San Gaetano, una parte importante del patrimonio della fondazione Petruzzelli che servirà ad ampliare l’offerta culturale oltre che ad ottimizzare i costi sostenuti dall’ente lirico”.
In arrivo, infatti, ci sarebbero anche i 5 milioni di euro destinati alla ristrutturazione di Palazzo San Gaetano, nella città vecchia, di proprietà della Fondazione Petruzzelli. Finanziamenti che seguono quelli arrivati dalla Regione Puglia. I 2 milioni di euro per il Margherita serviranno al completamento del foyer superiore, la realizzazione di tutte le strutture per il bar – ristorante completo di arredi, oltre alla parte tecnologica per gli spettacoli dal vivo (graticcia e area musicale). Mentre per il Mercato del pesce c’è stata una revisione del progetto iniziale dopo i rilievi fatti su l valore archeologico di alcune strutture. Con questo finanziamento il Comune potrà avviare le gare pubbliche per la gestione con l’utilizzo integrale degli immobili del tutto ristrutturati.