Ha deciso di collaborare con gli inquirenti che indagano sull’agguato di Bitonto dello scorso 30 dicembre in cui è morta per errore la 84enne Anna Rosa Tarantino il 20enne Giuseppe Casadibari, ferito nello stesso agguato.
Il ragazzo, dimesso ieri dal Policlinico dove era stato ricoverato e sottoposto a intervento chirurgico per le ferite di arma da fuoco a clavicola e torace che gli avevano perforato un polmone, è già stato inserito nel programma di protezione. Anche la sua famiglia si trova in località protetta lontana da Bitonto. Secondo la Dda Casadibari era il vero bersaglio dei sicari. L’agguato nel quale è stato ferito sarebbe la risposta ad un precedente agguato compiuto davanti alla casa di un pregiudicato di un clan della città nell’ambito di una guerra in corso fra gruppi criminali rivali per il controllo dei traffici illeciti. La notizia del pentimento di Casadibari, già trapelata e diffusa dal Tg3, è stata confermata da fonti inquirenti. Il 20enne pregiudicato, ora collaboratore di giustizia, potrebbe rivelare le identità degli assassini e svelare altri particolari della guerra in atto fra i clan Conte e Cipriano per il controllo delle piazze di spaccio di droga nella cittadina del Barese.