Adescamento di minori, pedopornografia online, cybercrime finanziario, reati contro la persona. E’ stato un altro anno fruttuoso, per il compartimento barese della Polizia Postale e delle Comunicazioni, sul fronte della prevenzione e del contrasto della criminalità informatica.
Nell’ambito della pedopornografia online si sono registrati un arresto, a seguito di un’attività d’indagine condotta unitamente al Compartimento di Torino, 23 perquisizioni e 14 denuncie, per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico. Sono stati monitorati 230 siti internet, di cui 17 inseriti in black list.
Sempre rilevante il fenomeno dell’adescamento di minori online con 44 casi, 21 dei quali riguardanti minori di 14 anni e 15 ei quali sfociati in denunce. Di rilievo è stata l’attività di collaborazione con organismi internazionali: sono stati elaborati n. 4 Report Ncmecdai quali sono scaturite attività di indagine, tuttora in corso.
In materia di reati informatici contro la persona (ad es. diffamazione, cyberstalking, trattamento illecito di dati personali, sostituzione di persona) sono state effettuate sei perquisizioni, denunciate 33 persone e arrestate due.
Sono cresciuti gli attacchi di financial cybercrime, a causa delle sempre più evolute tecniche di hackeraggio, attraverso l’utilizzo di malware inoculati mediante tecniche di phishing. Lo scopo delle organizzazioni criminali è quello di intromettersi nei rapporti commerciali tra aziende dirottando le somme verso conti correnti nella disponibilità dei malviventi. Nonostante la difficoltà operativa di bloccare e recuperare le somme frodate, soprattutto perché inviate verso paesi extraeuropei (Cina, Taiwan, Hong Kong), l’attività del Compartimento ha consentito di bloccare 260.000 euro su un totale di 268.236 di importi frodati. Nel più ampio campo delle truffe consumate attraverso il sistema informatico, una persona è stata arrestata e 190 deferite all’autorità giudiziaria. Al riguardo, di rilievo è la recente operazione internazionale denominata “Emma3”, coordinata a livello nazionale dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni con la collaborazione di 21 Paesi Europei e di Europol, cui ha partecipato anche il Compartimento “Puglia”.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni è impegnata, ormai da diversi anni, in campagne di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi all’utilizzo della rete internet, rivolte soprattutto alle giovani generazioni. Nell’ambito delle campagne “Una Vita da Social” e “Safer Day” sono stati incontrati dal personale del Compartimento oltre 2300 studenti e 450 tra docenti e genitori, per un totale di 30 Istituti scolastici. Sono progetti dinamici, innovativi e al passo con i tempi, che si avvicinano alle nuove generazioni evidenziando sia le opportunità del web che i rischi di cadere nelle tante trappole dei predatori della rete. Inoltre, sono stati effettuati 53 incontri presso istituti scolastici della regione che hanno visto la partecipazione di 7800 studenti, 570 docenti e 860 genitori. A disposizione degli utenti è presente, inoltre, la pagina facebook e twitter di “Una vita da social”, gestita direttamente dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, dove vengono pubblicati gli appuntamenti, le attività, i contributi e dove i giovani internauti possono “postare” direttamente le loro impressioni ad ogni appuntamento.