“Non fatevi fregare i sogni” e non “seguite uno spirito guida ufficiale” ma la “vostra vita, gli affetti e la famiglia”, perché “purtroppo la nostra politica pensa solo ai propri interessi e non aiuta i giovani come voi”.
Con questi “consigli”, Biagio Antonacci ha incontrato a sorpresa gli alunni dell’istituto tecnico ‘Lenoci’ di Bari. Quando è arrivato è stato acclamato da centinaia di studenti e l’artista ha pubblicato il video sulla sua pagina Facebook.
Il cantante ha ricordato di essere figlio di un barese e per questo “molto legato” alla città. Reduce dalla prima delle tre date del suo tour nel capoluogo pugliese, tutte sold out da tempo, Antonacci ha raccontato del “sogno” di suo padre, nato e cresciuto a Bari fino all’età di 16 anni, ma “scappato dal Sud” perché “qui non trovava lavoro”. E’ andato a Milano, ha ricordato Antonacci, dove “si è realizzato e ha costruito la sua famiglia”, stabilendosi nella periferia di Rozzano. “Chi nasce nella periferia della città – ha detto il cantante – è sempre considerato un uomo di periferia. Per questo ho chiesto di incontrare questa scuola”.