L’avvocato Antonio Maria La Scala, in qualità di vice presidente nazionale dell’associazione finanzieri d’Italia, associazione che ha all’attivo 23 mila iscritti fra ex finanzieri oggi in congedo, e il capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Bari, Filippo Melchiorre, evidenziano “con grande rammarico e amarezza la mancata decisione da parte dell’Amministrazione comunale di Bari di non affidare alle associazioni d’arma quali l’associazione finanzieri d’Italia (Anfi), l’associazione nazionale carabinieri (Anc) e l’associazione nazionale della polizia di Stato (Anps) la vigilanza gratuita, attraverso propri iscritti nonchè ex appartenenti alle forze dell’ ordine, delle principali scuole baresi negli orari di entrata e uscita dei ragazzi al fine di prevenire e contrastare fenomeni criminali quali pedofilia, adescamenti, bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti”.
“In più un’occasione – afferma l’avvocato La Scala – la presenza di ex appartenenti alle forze dell’ ordine, che per decenni hanno prestato servizio a Bari e che, dunque, conoscono bene i luoghi più esposti alla criminalità, ha tenuto lontani dai nostri ragazzi e dalle scuole stesse individui male intenzionati”. “L’amministrazione comunale rinuncia a un importante servizio di ausilio alle forze di polizia, emanando un bando contenente elementi e requisiti che ostacolano e limitano la partecipazione di talune associazione d’ arma – conclude Melchiorre -. Una decisione inspiegabile in un particolare momento storico dove la domanda di sicurezza da parte dei cittadini è al massimo, visti i numerosi episodi criminosi che stanno caratterizzando la nostra terra”.