Cento uomini saranno operativi già dalle prossime ore a Bitonto nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio deciso ieri nell’incontro con il ministro dell’Interno, Marco Minniti. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza si è riunito ieri, convocato d’urgenza in Prefettura a Bari dopo l’agguato del 30 dicembre scorso in cui è morta nel centro storico di Bitonto la 84enne Anna Rosa Tarantino che si è trovata nella traiettoria dei colpi di arma da fuoco diretti contro il 20enne Giuseppe Casadibari, con precedenti per droga, ritenuto dalla Dda il vero bersaglio dei sicari e rimasto ferito nell’agguato. I cento uomini, – 40 poliziotti, 40 carabinieri e 20 finanzieri – provenienti da tutta Italia, contribuiranno ad un controllo capillare della città attraverso posti di blocco, perquisizioni e ogni attività che sarà ritenuta utile.
Le indagini di squadra mobile e carabinieri, coordinate dai pm Ettore Cardinali della Dda e Marco D’Agostino, proseguono senza sosta con l’obiettivo di identificare i responsabili dei due agguati di quella mattina: il primo all’alba dinanzi alla casa di un boss, nel quale sono stati sparati colpi di arma da fuoco contro l’abitazione dell’uomo ed è stato ucciso il cane da guardia che era nell’atrio, e la risposta nel centro storico nei confronti di Casadibari, pregiudicato ritenuto vicino al clan rivale, nel quale è stata uccisa l’anziana. Questa mattina nuova riunione in Procura con il procuratore aggiunto Francesco Giannella che coordina la Dda, gli inquirenti titolari del fascicolo e gli investigatori. Al momento l’indagine in cui si ipotizza il reato di omicidio volontario con l’aggravante mafiosa è a carico di ignoti