Un uomo di 54 anni, Michele Mangano, di Monte Sant’Angelo, testimonial della Tarantella garganica nel mondo col suo gruppo di danza folk, è stato condannato a tre anni e quattro mesi per violenza sessuale ai danni di una ballerina minorenne del gruppo.
L’episodio si sarebbe verificato nella primavera del 2016. La sentenza è stata emessa al termine di un processo con rito abbreviato dal gup del tribunale di Foggia, Armando Dello Iacovo, che ha accolto la richiesta del pm e dell’avvocato di parte civile. Mangano, che si è professato innocente annunciando che ricorrerà in appello, dovrà risarcire anche i danni da quantificare in sede civile. La violenza si sarebbe verificata al termine di una esibizione del gruppo.
Dopo aver accompagnato a casa alcune ballerine, Mangano sarebbe rimasto insieme alla presunta vittima che gli aveva chiesto di accompagnarla in un locale. Fu in questa circostanza che, secondo l’accusa, l’uomo tentò di baciare la ragazza, palpeggiandola. Per quell’episodio la ballerina aveva sporto poi denuncia.