Intervento di Marco Bronzini, capogruppo Pd al Consiglio comunale di Bari, sulla questione sollevata dal presidente del Consiglio comunale, Pasquale Di Rella, sulla convocazione delle sedute al mattino, con l’intento di ridurre le spese, dell’assemblea, evitando così il pagamento degli straordinari ai consiglieri e la scelta dei punti all’ordine del giorno. Proposta respinta dal centro sinistra.
“In merito al fatto che il Consiglio Comunale di Bari- spiega Bronzini -, durante tutta la consiliatura, Decaro ha sempre potuto contare, salvo rare eccezioni, sulla condivisione delle tempistiche con cui convocare i Consigli Comunali, peraltro rispettando una produttiva consuetudine già collaudata nelle precedenti consiliature. La maggioranza, solida anche nei numeri, come dimostrato appunto nella conferenza dei Capigruppo, si è sempre resa disponibile a concordare con le opposizioni passaggi condivisi per la discussione di Ordini del Giorno o atti di indirizzo proposti dalle minoranze, pur se questo, frutto di un reciproco rispetto istituzionale, non può tramutarsi in una visione o pretesa unilaterale.
Più volte i Consiglieri di opposizione – aggiunge il capogruppo Pd – hanno determinato l’interruzione dei lavori facendo cadere il numero legale: condivido che il numero legale deve essere garantito dalla maggioranza perché il contrario dimostrerebbe crisi politica, ma la crisi politica non la si può denunciare se l’assenza di uno o al massimo due consiglieri comunali di maggioranza si concretizza per pochi minuti (esigenze fisiologiche o logistiche).
Confermo la disponibilità della maggioranza di interloquire con le opposizioni per stabilire quali dei punti presenti nell’ordine del Giorno in essere possono essere discussi nell’ambito di Consigli Comunali dove deve essere bandito l’ostruzionismo “esagerato” e nell’interesse della città deve viceversa prevalere sinteticità ed efficienza negli interventi.
Naturalmente – prosegue nella sua missiva Bronzini – , per il mantenimento in essere di una opportuna e positiva interlocuzione tra forze politiche, purtroppo, non poco ha inciso l’incapacità da parte delle opposizioni, da sempre, di eleggere un loro coordinatore come previsto dalla norma.
Per quanto riguarda le voci di una critica da parte del presidente del Consiglio Comunale sulle decisioni prese in conferenza dei capigruppo confermo la piena legittimità del Presidente di proporre la sua nuova visione strategica, ma non credo che questo possa provocare ripercussioni sugli equilibri politici ed istituzionali per il solo fatto che non è stata condivisa dall’intera maggioranza: il Presidente Di Rella è persona di grande capacità amministrativa e politica e soprattutto di garante delle istituzioni e quindi sicuramente rispettoso delle regole della democrazia.
In ogni caso, per tranquillizzare il presidente Di Rella e le opposizioni, nei prossimi giorni chiederò ai capigruppo di maggioranza di incontrare – conclude Bronzini – i capigruppo di opposizione per costruire una agenda comune, sempre che ciò si concretizzi in un rapporto di reciproco rispetto, di cui in aula garante sarà sempre il Presidente del Consiglio”.