La proposta del presidente del consiglio comunale di Bari, Pasquale Di Rella, di anticipare alla mattina i consigli, anziché al pomeriggio, per risparmiare è stata bocciata. A far naufragare l’ipotesi è stata la maggioranza di centrosinistra. Favorevoli erano i consiglieri Ranieri (Area Popolare), Melchiorre (Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale), Caradonna (Gruppo Misto), Mangano (Movimento 5 Stelle). Contrari invece Smaldone (Iniziativa Democratica – Sud al Centro), Anaclerio (Realtà Italia), Cascella (Decaro per Bari), Giannuzzi (Decaro Sindaco), Bronzini (Partito Democratico).
Di Rella aveva proposto di convocare 6 sedute consiliari, di cui 5 “ordinarie” e una dedicata al “Question Time” da svolgersi ogni lunedì e giovedì, dalle ore 9.00 alle ore 17.30. La motivazione non era essenzialmente di carattere economico, ma era finalizzata a smaltire gli 85 argomenti attualmente iscritti all’ordine del giorno dei lavori del consiglio comunale a cui certamente se ne aggiungeranno altri fino a marzo-aprile 2019.