Esplosioni a San Girolamo, bancarelle in corso Mazzini, ma anche a Japigia e al mercato di Santa Scolastica. Malgrado il divieto, all’avvicinarsi della “fatidica” notte di Capodanno, molti baresi non hanno resistito alla tentazione dei botti. Segnalazioni e lamentele sono arrivate anche sulla bacheca della pagina Facebook del sindaco Antonio Decaro: “Caro sindaco – ha scritto un utente del social network – a corso Mazzini come per magia sono ricomparsi i banchetti dei botti! Figuriamoci domani, stesso copione di Natale dove passavano tranquillamente pattuglie senza muovere un dito”.
A smentire l’inerzia delle forze dell’ordine è Nicola Marzulli, comandante della Polizia Municipale: “Nella giornata del 30 dicembre ci sono stati sequestri in tre punti della città, grazie ai controlli interforze di Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri, nei quartieri Japigia, Libertà e Poggiofranco all’interno del mercato di Santa Scolastica”. La quantità di materiale pirotecnico sequestrato ammonta a circa 700 chilogrammi. “L’attenzione sarà massima nel pomeriggio di San Silvestro, quando c’è il rischio atavico di un proliferare di banchetti in tutta la città
Puoi ricordare nel pezzo che la notte di Natale è morta una cagnolina per infarto causa botti.